«Non cadremo nella disperazione», ma «accettiamo con umiltà di difendere i valori» della democrazia e della libertà d'espressione, ha detto ancora Kerry, che questa mattina nell'incontro al Quai d'Orsay con il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius si è scusato per non aver partecipato alla marcia di domenica a Parigi, spiegando che si trovava in viaggio all'estero, in India e poi a Sofia, in Bulgaria, secondo quanto riferiscono i media francesi.
«Negli scorsi nove giorni, delle donne e degli uomini ordinari sono di colpo diventati degli eroi», ha affermato Kerry che ha voluto rendere omaggio in particolare al commesso del supermercato kosher Lassana Bathily, che ha salvato numerosi ostaggi nascondendoli nella cella frigorifera e al giovane Yoav Attav, che ha cercato di disarmare Amedy Coulibaly durante il sequestro, oltre che al poliziotto Ahmed Merabet. Dopo il suo discorso all'Hotel de Ville, John Kerry ha lasciato il posto sul palco a un «amico del Massachusetts», che «è voluto venire ad esprimere la sua emozione», il cantautore James Taylor.
Il musicista si è poi esibito, accompagnandosi con la sola chitarra, nel noto brano 'Yoùve got a friend', 'Tu hai un amicò.
Nel suo sguardo era visibile la commozione per il momento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA