Charles Watson, l'omicida di Sharon Tate, chiede a Wikipedia di correggere la pagina sulla strage in cui uccise la moglie di Polanski

Charles Watson, l'omicida di Sharon Tate, chiede a Wikipedia di correggere la pagina sulla strage in cui uccise la moglie di Polanski
di Antonio Bonanata
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Giovedì 7 Aprile 2016, 20:41 - Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 14:02
Charles “Tex” Watson è uno dei quattro assassini della strage di Cielo Drive, compiuta a Los Angeles nel 1969 all’interno della villa del musicista Terry Melcher. Il crimine è passato all’onore delle cronache come il pluri-omicidio in cui perse la vita, tra gli altri, Sharon Tate, 26 anni, moglie del regista Roman Polanski.

Oggi, a distanza di quasi 50 anni da quei terribili fatti, Watson manda a Wikipedia la sua versione, chiedendo di correggere quelli che considera degli errori e precisando che – a differenza di quanto riportato – non rubò 70 dollari dalla borsa di una delle vittime. Il bilancio finale della carneficina fu di cinque morti (sei, contando anche il figlio che la Tate portava in grembo). Quel giorno nella villa si trovavano, oltre alla moglie di Polanski, il parrucchiere Jay Sebring, Abigail Folger, il fidanzato Voityck Frykowski e un amico del guardiano, Stephen Earl Parent, freddato da Watson in persona mentre usciva con l’auto dalla proprietà. Il regista polacco, invece, era a Londra per lavoro: aveva appena finito di girare il film Rosemary Baby e fu solo un caso a salvarlo dalla strage.

La scorsa settimana, stando a quanto riporta il Times, ai moderatori della pagina Wikipedia relativa a quel pluri-omicidio, è arrivato un messaggio, presumibilmente inviato dallo stesso Watson, in cui venivano segnalate alcune correzioni da apportare: nello specifico, ai gestori della pagina è stata spedita una copia stampata della stessa, lunga cinque cartelle, in cui l’omicida si era premurato di scrivere, a margine e a mano, gli aggiustamenti da inserire. Ad esempio: ha dichiarato che non è affatto vero che pugnalò sette volte Abigail Folger e ha suggerito di sostituire con “Watson assistette all’omicidio della Folger, commesso da Patricia Krenwinkel”.

Chiede poi che il suo nome, indicato come “Tex Watson”, venga modificato in “Charles ‘Tex’ Watson”; aggiunge, inoltre, che non è stato mai conosciuto come “Mad Charlie”. Attualmente rinchiuso nel penitenziario di Mule Creek, vicino Sacramento (in California), l’autore del messaggio chiede anche di inserire maggiori dettagli della vita giovanile, come quando in estate “lavorò in un impianto di imballaggio di cipolle, mettendo da parte un po’ di soldi per il college”. Infine, Watson chiede di rimuovere l’indicazione relativa al sesso dei quattro figli concepiti con l’ex moglie nel corso di alcune visite ricevute in carcere.

I moderatori dell’enciclopedia virtuale, che ricevono ogni settimana centinaia di richieste e commenti, hanno dichiarato di aver prima discusso sull’attendibilità della provenienza, convenendo poi sul fatto che l’unica cosa che contasse davvero era la verità dell’informazione. Al momento, diverse frasi “incriminate” sono rimaste uguali a prima, con l’aggiunta tra parentesi che l’informazione risulta priva di citazione. Lane Rasberry, la volontaria che si è occupata della richiesta di Watson, ha commentato: «L'ho elaborata come farei con chiunque altro e come ho fatto finora. Ma deve essere consentito ai detenuti modificare Wikipedia? Dovrebbe esserci una norma speciale che tenga fuori alcune persone da Wikipedia? Forse. Ma, in questo caso, ho evitato di giudicare la persona che ci ha inviato questo messaggio. I carcerati sono dove la società vuole che stiano, ma sono liberi di scrivere delle lettere».

I balordi responsabili degli omicidi di Cielo Drive facevano parte della cosiddetta “Famiglia Manson”, l’accolita di seguaci che agiva su impulso di Charles Manson, rocker e improvvisato predicatore. Tra i suoi piani deliranti, c’era lo scoppio di una “guerra razziale” che avrebbe contrapposto bianchi a neri (da lui profondamente disprezzati); l’esecuzione nella villa di Melcher, secondo le intenzioni di Manson, avrebbe svolto la funzione di “miccia” con cui “appiccare l’incendio”.

Nella voce Wikipedia dedicata al musicista statunitense (oggi 81enne, recluso a vita in un penitenziario della California), si parla di come Watson sia penetrato nella villa armato di coltelli, una pistola e una corda di nylon di 13 metri. Wikipedia riferisce che Watson, dopo aver sentito la Tate urlare “Mamma! Mamma! Mamma!”, la uccise senza pietà.
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