Usa, Jeb Bush chiede scusa ai suoi finanziatori per la disfatta elettorale

Usa, Jeb Bush chiede scusa ai suoi finanziatori per la disfatta elettorale
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Giovedì 25 Febbraio 2016, 16:47 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 09:42
«Mi dispiace che le cose non siano andate come volevo». Così Jeb Bush ha chiesto scusa ai finanziatori, in gran parte alleati ed amici del potente clan repubblicano, che hanno donato gli oltre 100 milioni di dollari "bruciati" dalla sua campagna elettorale interrotta sabato scorso, dopo non essere praticamente mai decollata.

Secondo quanto riporta il New York Times, che ha ottenuto una registrazione della conference call che Bush ha avuto con i suoi finanziatori, l'ex governatore della Florida ha cercato di giustificare il suo fallimento parlando di una tornata elettorale caratterizzata da "outsider" che attirano un elettorato «disilluso ed arrabbiato».

«La realtà che questo è un anno elettorale di rottura - ha detto il repubblicano - un anno in cui outsider hanno attirato l'attenzione di persone profondamente deluse ed arrabbiate. Ed io non sono riuscito ad ottenere la svolta necessaria nei primi stati in cui si è votato e così - ha concluso - ho ritenuto giusto non andare avanti senza un percorso chiaro verso la vittoria».
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