Gli agenti della contea Sonoma sono arrivati sul posto dopo essere stati allertati con una telefonata. Secondo quanto riferiscono fonti di stampa, hanno immediatamente chiesto sostegno di altri colleghi e allo stesso tempo hanno intimato al ragazzino, Andy Lopez, di deporre l'arma, che sembrava un Ak-47, un Kalashnikov.
Non è chiaro il motivo per cui gli agenti abbiano poi aperto il fuoco. Secondo quanto ha riferito il tenente Dennis ÒLeary alla Cbs, hanno sparato diversi colpi, e poi hanno ordinato al ragazzino di allontanarsi dall'arma, ma ormai non si muoveva più, e non molto tempo dopo è stato dichiarato morto, sul posto. Suo padre, Rodrigo Lopez, ha confermato che Andy aveva in mano un fucile giocattolo, che apparteneva a un suo amico, ma non è chiaro se l'arma giocattolo fosse in grado di sparare qualche tipo di proiettile. Gli agenti coinvolti nel caso, di cui non è stato reso noto il nome, sono stati sospesi mentre su quanto accaduto è stata avviata un'indagine, una prassi standard in casi del genere.
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