Brexit, la Germania: «Se Londra ci ripensa pronti a riaccoglierla»

Brexit, la Germania: «Se Londra ci ripensa pronti a riaccoglierla»
2 Minuti di Lettura
Martedì 13 Giugno 2017, 16:37 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 17:37
«Se la Gran Bretagna dovesse cambiare idea» sulla Brexit, «le porte sarebbero aperte» per un loro rientro nell'Unione Europea. Lo ha affermato il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble oggi a Berlino, intervenendo alla conferenza 'G-20 Day' organizzata da Bloomberg, sottolineando «che è il governo britannico che deve prendere le proprie decisioni» sulla Brexit.

Londra rischia di precipitare fuori dall'Europa do se perde ancora tempo prima di iniziare la trattativa con Bruxelles. È il monito lanciato dal capo-negoziatore europeo, Michel Barnier, in un'intervista al 'Financial Times'. «La settimana prossima saranno tre mesi che Londra ha inviato la lettera sull'Articolo 50» di notifica del ritiro dalla Ue. «Non abbiamo ancora iniziato a trattare, non abbiamo fatto progressi. Noi siamo pronti appena il Regno Unito è pronto», ha detto Barnier, mandando a Londra il messaggio di iniziare la trattativa «molto velocemente» e di nominare un team di negoziatori «stabile, responsabile e con un mandato».

Una prospettiva non semplice dopo che il Governo conservatore la settimana scorsa ha perso la maggioranza in Parlamento e la premier Theresa May sta cercando faticosamente di formare un governo con il sostegno degli Unionisti nord-irlandese. L'ex-ministro ed ex-commissario francese si è detto preoccupato «per il tempo che passa e passa più velocemente di quanto tutti credano perchè i temi che dobbiamo trattare sono straordinariamente complessi». Ci vorranno mesi «per definire le condizioni di un ritiro ordinato. Quindi non perdiamo tempo», ha aggiunto Barnier, ironizzando sul fatto di «non poter negoziare da solo».

Il trattato di Lisbona prevede che la trattativa duri due anni, fino al marzo 2019, ma per Barnier dovrebbe concludersi entro novembre 2018 per dare il tempo della ratifica ai Parlamenti nazionali e Ue. Barnier esclude una proroga dei tempi della trattativa e avverte: «Ci stiamo preparando per tutte le opzioni, incluso un non accordo». 


 
© RIPRODUZIONE RISERVATA