Brexit, Salvini esulta: ora tocca a noi, anche Grillo chiede il voto. Marine Le Pen e Wilders: referendum in Francia e Olanda

Brexit, Salvini esulta: ora tocca a noi, anche Grillo chiede il voto. Marine Le Pen e Wilders: referendum in Francia e Olanda
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Venerdì 24 Giugno 2016, 07:23 - Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 09:03

La vittoria del no all'Europa in Gran Bretagna riaccende le spinte anti-Unione in tutta Europa.

«Evviva il coraggio dei liberi cittadini! Cuore, testa e orgoglio battono bugie, minacce e ricatti. Grazie Uk, ora tocca a noi. #Brexit», scrive su Twitter il leade della Lega Matteo Salvini che annuncia una raccolta di firme per un referendum sull'Europa.

Anche Beppe Grillo chiede il voto dei cittadini. «Il Regno Unito è fuori dall'Unione Europea e Cameron si è dimesso. Lo hanno deciso i cittadini britannici con il referendum. È la strada più cara al Movimento 5 Stelle, quella di chiedere ai cittadini un parere sugli argomenti decisivi per i popoli. Nessun governo deve aver paura delle espressioni democratiche del proprio popolo, anzi deve considerare il suo volere come il più autorevole dei mandati», scrive il M5s sul blog di Beppe Grillo. «Il M5s - ricorda - ha sempre creduto che a dover decidere sulle questioni decisive
debba essere il popolo, infatti abbiamo raccolto le firme per il referendum sull'euro per far decidere gli italiani sulla sovranità monetaria».

«Il LEAVE del Regno Unito sancisce il fallimento delle politiche comunitarie volte all'austerità e all'egoismo degli Stati membri, incapaci di essere una comunità», si legge ancora sul blog di Grillo dove si enfatizza lo strumento referendario. «Vogliamo un'Europa che sia una 'comunità' e non un'unione di banche e lobby. Ora la parola ai cittadini», aggiunge il post intitolato, «O l'Europa cambia o muore».

«Vittoria della libertà! Come chiedo da anni ora serve lo stesso referendum in Francia e nei Paesi dell'Ue»: lo scrive la leader del Front National, Marine Le Pen, in un tweet pubblicato nel giorno del Brexit. 

«Hurrah per i britannici. Ora è il nostro turno. È tempo per un referendum olandese»: così il leader degli euroscettici olandesi, Geert Wilders esulta su Twitter, prefigurando una Nexit dopo la Brexit. 

«Se diventerò primo ministro, ci sarà un referendum anche in Olanda per abbandonare l'Unione europea, lasciamo decidere il popolo olandese». Così il leader del Pvv Geert Wilders in un comunicato dopo i risultati sulla Brexit. «Vogliamo essere responsabili per il nostro stesso paese, la nostra stessa moneta, le nostre stesse frontiere, e la nostra stessa politica migratoria», ora «è tempo per un nuovo inizio facendo affidamento alla nostra stessa forza e sovranità, anche in Olanda», per questo il Pvv «chiede un referendum sulla Nexit, un'uscita dell'Olanda dall'Ue».

La Lega Nord inizierà la raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che permetta agli italiani di esprimersi sui trattati europei sul modello del referendum inglese sulla Brexit, ha detto in conferenza stampa il leader della Lega. Salvini ha spiegato di provare «invidia per il fatto che gli inglesi possano votare. Cosa che agli italiani è impedito. Io ho qua l'emendamento che più di una volta abbiamo presentato sia alla Camera sia al Senato in sede di riforma costituzionale che andava a permettere agli italiani di poter votare anche su trattati europei. Cosa che la Costituzione impedisce. Emendamento più volte bocciato da Renzi e dal Pd» per questo, ha spiegato Salvini, «noi riproveremo fuori da Parlamento a raccogliere le firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che permetta agli italiani di votare». 

«Oggi è un gran bel giorno. Ora vediamo che succede», ha detto ancora Salvini a Radio 24. «La coscienza dei cittadini si è dimostrata più forte dei banchieri. Ora l'Europa ha davanti a sé l'occasione di liberarsi dell'Unione Europea. Basta coi salotti dei banchieri, rifondiamo l'Europa. È un gran peccato che la nostra Costituzione, che è antidemocratica, non consenta agli italiani di votare tramite referendum su trattati internazionali. Da questo punto di vista ho sentito fare da Prodi e da Monti discorsi allucinanti». 

Effetto domino? «Questa Unione europea è la negazione dei valori dell'Europa, è la versione moderna dell'Unione
Sovietica». Cameron si dimetterà? «Direi che ha fatto un discorso dignitoso. Ha scommesso sul remain, ha perso. Lo stimo». Contento del crollo delle borse? «Mi auguro che abbia effetti salutari, per arrivare a riscrivere i trattati. Questo UE è una gabbia di matti che fa l'interesse di pochi».


 

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