Breivik, il mostro norvegese: «Il carcere è una tortura, la playstation è vecchia»

Breivik, il mostro norvegese: «Il carcere è una tortura, la playstation è vecchia»
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Venerdì 14 Febbraio 2014, 19:21 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 21:12

​Anders Behring Breivik, il 35enne norvegese di estrema destra autore del massacro di 77 persone, ha minacciato lo sciopero della fame contro le sue condizioni di detenzione che paragona ad una tortura. ​ Tra le 12 richieste alle autorità carcerarie, la sostituzione della Playstation 2 con il modello più aggiornato, poter scegliere i giochi da utilizzare ed un adeguamento del salario che riceve in carcere. In una lettera dattiloscritta datata 29 gennaio e inviata anche a molti media, Breivik elenca dei miglioramenti che adeguerebbero la sua detenzione alla normativa europea nel campo di diritti fondamentali, come la possibilità di passeggiare e di comunicare.

Si lamenta tra l'altro di avere a disposizione videogiochi per bambini di tre anni. In isolamento dal 2011 per motivi di sicurezza, ritiene di essersi comportato «in modo esemplare» e chiede il raddoppio della paghetta settimanale di 36 euro che riceve come tutti gli altri detenuti.

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