«Ho avvertito una forte fitta al piede e quando ho abbassato lo sguardo per capire cosa fosse, ho visto il serpente. Allora, l'ho preso e ho cominciato a morderlo. Ho agito istintivamente», ha raccontato l'uomo alla stampa locale. Nonostante la sofferenza causata dalla presenza del veleno rilasciato dal rettile, è stato l'uomo a guidare fino all'ospedale più vicino per ricevere le prime cure, e solo successivamente è stato trasferito in un centro più grande e meglio attrazzato per il suo caso, nella città di Paraìba, dove è stato ricoverato per diversi giorni.
Inizialmente, nessuno dava credito alla storia che il malcapitato raccontava. Ma l'assessore è riuscito a convincere tutti con una prova inconfutabile: i resti del rettile, che sono stati utili non solo per provare la veridicità dell'accaduto ma soprattutto per individuare con precisione la specie del serpente.
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