Brasile, incinta a 20 anni: il padre la rinchiude in una stanza per sedici

Brasile, incinta a 20 anni: il padre la rinchiude in una stanza per sedici
di Federica Macagnone
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Venerdì 31 Marzo 2017, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 19:31

Per sedici anni l'unica finestra sul mondo di quella stanza di tre metri per tre metri è rimasta sbarrata. Maria Lucia de Almeida Braga è stata segregata lì dentro dalla sua famiglia per quasi metà della sua vita. Sola, nuda, senza il sostegno di nessuno, è stata rinchiusa in quella prigione all'età di 20 anni, quando il padre e il fratello scoprirono che era rimasta incinta: una vergogna da nascondere agli occhi degli abitanti di Uruburetama, in Brasile.

 

Così Maria Lucia è finita per partorire, vedersi portare via il suo bambino e trascorrere anni in una fetida stanza in cui l'unica luce filtrava attraverso le travi di legno di un tetto fatiscente. Una prigionia che è stata interrotta lo scorso 9 marzo, quando la polizia ha ricevuto una soffiata: quando gli agenti sono arrivati in quella casa, lontana dal centro abitato e dalle strade, e hanno rotto i lucchetti per accedere alla sua cella, Maria Lucia li ha accolti andando loro incontro con le braccia aperte.

Gli agenti hanno raccontato che la stanza non aveva un wc e puzzava di urina e feci. Non c'era elettricità e l'unica finestra era stata sbarrata. La donna era stata tenuta nuda e alimentata due volte al giorno con porzioni scarse di cibo. «Viveva in questa stanza fetida, umida, sporca, dove c'era solo un'amaca - ha detto un portavoce della polizia a O' Globo– Si tratta di una casa situata distante dal centro abitato e dove non passavano auto. Poteva urlare con tutto il fiato che aveva in corpo, ma nessuno l'avrebbe mai sentita».

Adesso la polizia ha arrestato João de Almeida Braga, 48 anni, fratello della vittima che, secondo le prime informazioni, rischia fino otto anni di carcere. Il padre, colui che aveva voluto la detenzione di Maria Lucia, ha subìto un ictus e non verrà arrestato. La madre della ragazza che, si era sempre opposta a quel trattamento disumano, in questi anni è stata tenuta sotto smacco dai due ed è finita per ammalarsi: ha problemi psicologici e non si muove più dal letto.

Maria Lucia ha ripreso a vivere: sta riprendendo peso, parla con difficoltà, ma ha ricominciato a scrivere qualche lettera. Per lei adesso potrebbe arrivare la sorpresa più grande. La polizia è riuscita a rintracciare il figlio che aveva messo al mondo e che le era stato portato via: in tutti questi anni era stato affidato a una famiglia ed è pronto per poter riabbracciare la sua mamma.

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