Secondo Dallagnol, non esistono dubbi sul fatto che «Lula era il grande generale che comandò la realizzazione e la pratica dei reati, oltre a coordinarne il funzionamento ed eventualmente deciderne la paralisi». Il pm - dopo aver precisato che non è in discussione la figura dell'ex presidente, ma il suo ruolo in «reati specifici» - ha poi definito quelli guidati da Lula dal 2003 al 2010 come i «governi della tangentocrazia».
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