Brasile, chiusa l'emergenza Zika, ma dall'inizio dell'anno 322 casi di malformazione nei bambini

Brasile, microcefalia infantile. Gli effetti del virus Zika un anno dopo
di Marta Ferraro
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Giovedì 6 Luglio 2017, 14:21 - Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 08:06
Il Brasile ha confermato che dall'inizio del 2017 al 20 maggio sono stati registrati nei bambini 322 casi di microcefalia o altre malformazioni connessi al virus Zika. Complessivamente ci sono stati 1.158 nuove segnalazioni di casi sospetti in questi mesi. Le informazioni sono state rese note tramite il bollettino epidemiologico predisposto dal ministero della Salute e pubblicato dalla stampa locale.

I dati forniti mostrano che continuano a essere registrati nel paese nuovi casi, anche se in quantità molto minore rispetto al periodo di piena crisi avvenuta un anno fa, in concomitanza con le Olimpiadi di Rio. Infatti, i dati seppur drammatici, hanno consentito al ministero della Salute di definire chiusa, lo scorso 11 maggio, l'emergenza sanitaria pubblica determinata da Zika.

Il documento chiarisce inoltre che ci sono state 20 morti fetali e neonatali legate al virus e 34 casi di feti che riportano alterazioni al sistema nervoso centrale, aborti spontanei e bambini nati morti tutti episodi dovuti all'infezione provocata dalla zanzara. I dati del bollettino includono poi casi che sono ancora in fase di accertamento e che possono essere confermati solo nei prossimi mesi. Nel totale, tra i dati confermati e quelli ancora in esame ci sono 1433 bambini (52,1% del totale) che ricevono cure apposite, 1110 (40,3%) sottoposti a stimolazione precoce e 1524 (55,4%) affidati a un servizio specializzato. Il totale dei casi confermati nel 2017 conferma che lo stato più colpito è quello di Rio de Janeiro con 50 casi, seguito da Bahia con 46 casi, Goiás con 41 e infine São Paulo con 27.

 
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