La forte espressione sessista sarebbe "non merita di essere violentata" perchè è "molto brutta". Secondo quanto disposto dal Tribunale, inoltre, Bolsonaro dovrà ritrattare le dichiarazioni fatte su periodici nazionali e sulla rete.
Secondo Globo che riferisce quanto accaduto, Do Rosario ha commentato la sentenza come una "vittoria per tutte le donne brasiliane".
Bolsonaro, membro del Partido Social Cristiano, non è nuovo a esagerazioni. Lo scorso anno elogiò i torturatori della ex Presidenta Dilma Rousseff nel periodo in cui la donna era un'attivista clandestina che lavorava contro la dittatura brasiliana.
Secondo una recente inchiesta, il 94 per cento dei cittadini brasiliani, che da mesi stanno vivendo una difficile crisi istituzionale, non si sentono ben rappresentati dai loro politici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA