Russia, bimbo di 10 anni recita una poesia nel centro città: aggredito dalla polizia

Russia, bimbo di 10 anni recita una poesia nel centro città: aggredito dalla polizia
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Lunedì 29 Maggio 2017, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 30 Maggio, 10:25

Colpevole solo di aver recitato Shakespeare. Un bambino di 10 anni è stato fermato e trascinato via malamente dai poliziotti mentre declamava il poeta inglese nei pressi della centralissima Arbat di Mosca, la via degli artisti. La scena è stata ripresa con gli smartphone e ha trovato la via dei social network scatenando un putiferio in Russia.

L'episodio però suscita alcuni interrogativi. Il ragazzo, infatti, era accompagnato da una donna che si è qualificata come vicina di casa prima e matrigna poi, quando il ragazzo è stato portato in commissariato. Gli agenti sono intervenuti perché dicono di averlo visto mentre chiedeva soldi per le sue performance - violando così la legge russa. Il padre del ragazzo, Ilya Skavronski, si è subito recato alla stazione di polizia e ha categoricamente negato che suo figlio stesse facendo l'elemosina e ha spiegato che ha la «passione per il teatro» e recitare in strada è un modo per vincere la timidezza. Un altro video ha confermato che il ragazzo era stato visto declamare nella zona dell'Arbat prima del fermo. La polizia si è scusata con il giovane attore per i modi bruschi usati ma ha emesso comunque un verbale nei confronti del padre per mancata tutela. 

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