Australia, coppia in maschera intenta a fare sesso in un night ferita a colpi di pistola dalla polizia

Australia, coppia in maschera intenta a fare sesso in un night ferita a colpi di pistola dalla polizia
di Federica Macagnone
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Martedì 19 Settembre 2017, 19:40 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 12:25

Jolly Joker e la sua amante Harley Quinn citano in giudizio lo Stato di Victoria, in Australia, dopo essere stati colpiti gravemente dai proiettili sparati da alcuni agenti di polizia che li avevano sorpresi all'Inflation Nightclub di Melbourne mentre erano intenti a scambiarsi sesso orale. Non è la trama di un nuovo film tra l'erotico e il fantastico, ma l'epilogo di quanto è successo la notte dell'8 luglio nel corso di una festa mascherata alla quale il 35enne Dale Ewins e Zita Sukys, 37 anni, erano andati vestiti rispettivamente da Joker (con tanto di finta pistola come parte del costume) e da Harley Quinn, personaggi di tante storie di Batman. 
 

 


Ma quella che doveva essere una serata di puro divertimento (nel loro caso anche a luci rosse) ha rischiato di trasformarsi in una tragedia quando qualcuno ha allertato la polizia dicendo che al primo piano del club c'era una persona armata. Quando gli agenti sono saliti hanno trovato i due impegnati a fare sesso. Talmente impegnati che Dale racconta di non essersi accorto della loro presenza e dei loro inviti a smettere e a mettere le mani in alto fino a quando non gli hanno sparato alle spalle.

I poliziotti, infatti, vedendo che i due sembravano far finta di nulla, hanno cominciato a esplodere alcuni colpi con la pistola Taser, ma, visto che neanche quello sembrava avere effetto, sono passati ai proiettili veri, per poi sbattere Dale al muro e ammanettarlo. Cosa abbia scatenato una reazione così violenta dovrà stabilirlo il giudice: Dale sostiene di non aver capito che aveva a che fare con degli agenti e nega di aver puntato la propria pistola finta contro di loro o di averli minacciati. L'unica cosa certa è che la coppia è uscita malconcia dalla vicenda: lui si è ritrovato con l'intestino perforato e la spalla sinistra fratturata, mentre lei ha dovuto subire un'operazione alla gamba per un osso fratturato e una chirurgia plastica alla coscia e al ginocchio, riportando danni al polso e cicatrici varie. 

Ora Dale e Zita hanno deciso di portare in tribunale lo Stato di Victoria, accusando la polizia di aver sparato senza alcun motivo e di aver provocato a entrambi danni psichici e materiali, visto che l'incidente ha impedito loro di lavorare. Senza contare il comportamento degli agenti: lui sostiene che, dopo averlo ammanettato, non gli hanno neanche detto se doveva considerarsi in stato di arresto e perchè; lei racconta di essere stata anche molestata con un interrogatorio mentre era ancora ricoverata in ospedale. L'ultima accusa riguarda il fatto che le autorità hanno fornito i loro nomi e indirizzi ai media.
Ora la palla passa al tribunale che dovrà stabilire se quella sparatoria era davvero necessaria e se Dale e Zita potevano apparire così pericolosi da meritare di vedersi sparare addosso.

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