Australia, aereo in picchiata per 6mila metri: l'equipaggio urla terrorizzato, i passeggeri si dicono addio

Australia, aereo in picchiata per 6mila metri: l'equipaggio urla terrorizzato, i passeggeri si dicono addio
di Federica Macagnone
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Lunedì 16 Ottobre 2017, 16:29 - Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 16:33

Una perdita di quota improvvisa. Il terrore e le urla dell'equipaggio mentre i passeggeri inviavano messaggi ai loro cari per l'ultimo saluto. Sono stati attimi di terrore quelli vissuti domenica a bordo dell'Airbus A320 della compagnia aerea AirAsia, in volo da Perth, in Australia, verso Bali, e costretto a un atterraggio d'emergenza a causa della depressurizzazione dell'aereo.

 

 


Il volo QZ535 era decollato dall'Australia da 25 minuti con 145 passeggeri quando ha perso improvvisamente 20mila piedi di quota, scendendo da 32.000 ai 10.000. Come mostrano i video girati da alcune persone, a bordo si è scatenato il panico, anche tra i membri dell'equipaggio. «State seduti e allacciate le cinture! - grida uno steward - È un'emergenza». Un comportamento isterico che ha gettato nel terrore i passeggeri, che hanno descritto quegli attimi terribili vissuti come se fossero gli ultimi della loro vita. «Ho preso il mio telefono e ho inviato un messaggio alla mia famiglia, sperando che sarebbe giunto a destinazione - ha raccontato Leah a Nine News - Altri passeggeri si stringevano e si salutavano. Ma quello che ci ha spaventato di più è stato il comportamento del personale di bordo che gridava e camminava freneticamente lungo il corridoio con lo sguardo terrorizzato». In un altro video Malcolm e Janet Canning si guardano e si abbracciano pensando che quelli fossero gli ultimi istanti della loro esistenza. Dopo la repentina perdita di quota, il pilota è stato costretto a invertire la rotta e rientrare a Perth, dove i passeggeri sono stati imbarcati più tardi su un altro velivolo. «La sicurezza dei nostri ospiti è la nostra priorità assoluta - si legge in un comunicato della compagnia - AirAsia Indonesia si scusa per l'inconveniente».




Non è la prima volta che un volo Air Asia è costretto a rientrare a Perth per un problema ad alta quota: a giugno il volo D7237 diretto in Malesia è stato costretto a tornare indietro per un guasto al motore. «Pregate per tutti noi» aveva comunicato il pilota mentre risuonavano rumori sinistri e l'aereo dava l'idea di poter esplodere o spaccarsi da un momento all'altro, in balìa di vibrazioni incessanti. «Era come essere seduti su una lavatrice in piena azione» hanno raccontato in molti, sintetizzando efficacemente la situazione a bordo.

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