La donna, al sesto mese di gravidanza, è stata uccisa al chilometro sei della Route 6: dettagli non casuali visto che il numero 666 è considerato il “numero della bestia”. Il suo corpo è stato ritrovato carbonizzato vicino alla città di Rincon de los Sauces, nella provincia occidentale di Neuquen: gli assassini l'hanno cosparsa di benzina e hanno appiccato il fuoco, rendendo impossibile ogni forma di identificazione delle ceneri. La polizia è arrivata alla conferma che quei resti appartengono a Fernanda grazie al ritrovamento di una collana dalla quale la donna non si separava mai.
La polizia ha arrestato tre persone in relazione al suo omicidio: l'ex fidanzato Luciano Hernandez e due suoi amici, Osvaldo Castillo e Diego Marillan, legati al traffico di droga. Nella casa dei tre sono stati trovati oggetti per i riti, musica satanica e immagini di donne tra le fiamme. Inoltre è stata ritrovata anche la carcassa di una pecora, probabilmente sacrificata al demonio. Il furgone utilizzato per trasportare Fernanda era stato ripulito, ma la scientifica ha ritrovato tracce di sangue e capelli della donna. Il giudice Pablo Yancarelli ha disposto la carcerazione preventiva per i tre sospettati di omicidio.
Non era la prima volta che Fernanda subiva abusi. Il suo ex ragazzo, il pugile Ademar Maraguel, che è anche il padre di uno dei suoi tre figli, l'aveva brutalmente picchiata mentre prelevava soldi da un bancomat nel 2014: all'epoca l'uomo venne arrestato, ma fu rilasciato poco dopo. Nel novembre del 2016 la ragazza ha assistito all'omicidio di Franco Orellano, un adolescente ucciso da un trafficante di droga: da quel momento ha iniziato a ricevere minacce di morte, ma la circostanza potrebbe non avere alcun legame con l'omicidio.
Al momento la polizia ritiene che il movente sia da ricercare in due possibili piste: la prima è che Fernanda sia stata uccisa dal suo ex ragazzo perché era stata messa incinta da un altro uomo. L'altra è che i tre abbiano voluto ammazzarla per intimorire gli altri cittadini e indurli a non interferire con il traffico di droga. «A mio parere, questo non è un caso di violenza domestica - ha dichiarato l'avvocato Marcelo Henriksen Velasco - Questo è un crimine legato al traffico di droga».
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