La possibilità che il copilota Andreas Lubitz fosse affetto da disordini psicologici è presa sul serio, ma non è l'unica pista seguita dagli inquirenti nell'inchiesta sullo schianto del volo Germanwings sulle Alpi francesi.
Lo ha detto all'agenzia stampa Afp il procuratore francese Jean Pierre Michel, che lavora assieme agli investigatori tedeschi a Duesseldorf. «Siamo in possesso di un certo numero di elementi che ci permettono di avanzare su questa pista, che è molto seria, ma non è l'unica», ha detto Michel. «Non possiamo scartare l'ipotesi di un guasto tecnico», ha detto ancora Michel, citato dalla rete televisiva Bfmtv.
Intanto prosegue nelle Alpi francesi la difficile opera del recupero dei resti dei 150 morti dell'incidente.