Abbandonato dal nonno a scuola tre anni fa, vive nell'asilo: la storia di Xiao

Abbandonato dal nonno a scuola tre anni fa, vive nell'asilo: la storia di Xiao
di Federica Macagnone
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Martedì 2 Febbraio 2016, 14:50 - Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 13:05
È solo al mondo e nessuno vuole prendersi cura di lui. Quando a fine giornata tutti gli altri compagni di scuola attendono con trepidazione l'arrivo dei genitori, Xiao Xia, 9 anni, si mette in un angolo e inizia a studiare e a giocare in solitudine in una stanza di un asilo di Changchun, in Cina, dove tre anni fa suo nonno lo ha lasciato e non lo è mai più venuto a prendere. Quel posto ormai è diventato la sua casa: è lì che dorme, mangia, studia e gioca. Fuori c'è il mondo, ma non per lui, costretto a vivere in pochi metri e a dormire su un lettino allestito a terra dal capo della struttura che ha preso a cuore la sua storia consentendogli di restare lì.

Era il 2013 e Xiao aveva solo 6 anni quando un giorno suo nonno lo lasciò all'asilo senza mai andarlo più a riprendere. Come riporta il People's Daily on line, il capo della struttura si è messo in contatto con l'uomo che, dopo non essere riuscito a pagare la retta, ha deciso di abbandonarlo al suo destino dicendo di non avere abbastanza soldi per crescerlo. Per quel poco che si conosce della vita di questo bimbo sfortunato, i genitori hanno divorziato anni fa, decidendo di affidare il piccolo al nonno. «Non riesco più a ricordare il viso di mamma e di papà. Vorrei tanto rivederli nel nuovo anno» ha raccontato a chi gli chiedeva se sapesse come contattare la sua famiglia. Intanto gli anni passavano e Xiao rimaneva confinato in quell'asilo che per lui è diventato una gabbia.

Il nonno, dopo non aver risposto a lungo al telefono, ha cambiato casa e si è reso irreperibile.
Il preside si dice preoccupato per le sorti di Xiao, soprattutto perché il bimbo, dalla spiccata intelligenza, dovrebbe frequentare la scuola elementare e non rimanere alla materna. Qualunque sia il suo destino, il piccolo non si è mai abbattuto, convinto che in questo mondo anche lui avrà un giorno una vita felice. A chiunque gli chieda cosa gli piace fare, risponde con parole chiare e semplici: «Mi piace imparare». Adesso non resta che sperare che la sua storia, che sta facendo il giro del mondo, non tocchi il cuore di qualcuno più fortunato che possa donargli una nuova vita. 
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