Viterbo, emergenza terremoto: scuole chiuse per tutta la settimana in tre comuni

Viterbo, emergenza terremoto: scuole chiuse per tutta la settimana in tre comuni
di Federica Lupino
2 Minuti di Lettura
Giovedì 2 Giugno 2016, 12:53 - Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 20:44

Scuole chiuse per tutta la settimana nei comuni dell’Alta Tuscia, zona nord del Viterbese al confine con l'Umbria. Ad Acquapendente, San Lorenzo Nuovo e Grotte di Castro emanate dai rispettivi sindaci ordinanze di sospensione delle lezioni a titolo precauzionale per lo sciame sismico che da lunedì, dopo una pausa di circa 24 ore registrata ieri, è ripreso questa mattina. La prima scossa alle 4,49 di magnitudo 2,4 (epicentro tra i comuni di Castel Giorgio e Castel Viscardo in provincia di Terni e tra quelli di San Lorenzo Nuovo, Bolsena e Grotte di Castro in provincia di Viterbo). Alle 5,27 la terra ha tremato di nuovo e questa volta ancora più forte: terremoto di magnitudo 3.2 sempre nello stesso distretto sismico. Poi, ancora alle 5,49 (2,2 gradi) e alle 6,46 (2).

“A seguito delle scosse avvertite durante le ore del mattino – comunica il sindaco di Acquapendente, Alberto Bambini -  abbiamo preso la decisione di sospendere le lezioni e chiudere le scuole sul territorio comunale a titolo precauzionale per le giornate di venerdì e sabato. Le strutture non presentano problematiche strutturali ma abbiamo ritenuto opportuno usare il buon senso e tutte le precauzioni, anche per non mettere a rischio e in difficoltà tutti quanti in caso di scosse anche lievi che si dovessero verificare durante lo svolgimento delle lezioni”. Ad Acquapendente stanno continuando le verifiche degli immobili pubblici e privati  con le squadre dei vigili del fuoco, la protezione civile, tecnici abilitati e del Comune. La sala operativa della protezione civile resta aperta. Il numero da contattare in caso di necessità è: 3386969814.

Anche a San Lorenzo Nuovo il sindaco Massimo Bambini fa sapere che “le scuole rimangono chiuse a titolo precauzionale fino a sabato compreso, tenuto conto dello sciame sismico ed al fine di effettuare una verifica ancora più accurata dello stabile delle medie. Inoltre – continua - la chiesa di San Lorenzo Martire al momento non è agibile causa del rischio di caduta dei calcinacci della copertura. Le messe verranno celebrate nei giorni feriali in sacrestia, la domenica e festivi al palazzetto dello sport”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA