Ricoverata in ospedale, paziente 17enne violentata dal caposala

L'ospedale di Montebelluna
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Lunedì 24 Agosto 2015, 17:54 - Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 11:03
Violentata dal caposala del reparto in cui era ricoverata. La vittima: una ragazza di 17 anni. Una vicenda terribile che si è consumata all’ospedale di Montebelluna, uno dei fiori all’occhiello della sanità trevigiana e veneta.



L’episodio, avvenuto alcuni mesi fa, è finito sui tavoli della Procura che proprio in questi giorni ha completato le indagini. Nel frattempo l’Usl 8 ha subito rimosso l’infermiere dall’incarico trasferendolo altrove, dove non ha alcuna possibilità di entrare in contatto con i pazienti.



«Sappiamo bene che c’è un’inchiesta della Procura -ha sottolineato il direttore generale dell’Usl 8 Bortolo Simoni- e dato che si tratta di una questione delicatissima, anche perchè di mezzo c’è un minorenne, abbiamo deciso di evitare qualsiasi possibile reiterazione del reato rimuovendo dall’incarico il caposala».



Un provvedimento assunto in presenza di una precisa e circostanziata denuncia e in attesa di un rinvio a giudizio che potrebbe esserci a breve, se il gip deciderà che gli elementi in suo possesso sono tali da giustificare il giudizio.



L’uomo, va detto, ha sempre respinto ogni addebito, ma le pesantissime accuse mosse dalla ragazza durante un incidente probatorio, in cui ha ribadito punto per punto i passaggi della storia, allo stato attuale sembrano lasciare pochi margini all’immaginazione.