Vinitaly, Oliviero Toscani: «Io escluso? Verrò al salone, a Verona ci vivrei»

Vinitaly, Oliviero Toscani: «Io escluso? Verrò al salone, a Verona ci vivrei»
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Venerdì 16 Febbraio 2018, 16:37 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 15:11
Nel mirino c'è ancora una frase di Oliviero Toscani sui «veneti ubriaconi». Ed è subito polemica. «Io escluso dal Vinitaly? Verrò al salone e verrei subito ad abitare a Verona, città bellissima. Il mio vino è meglio del Prosecco industriale, che inquina il territorio». Prosegue così, con la replica di Oliviero Toscani, la tenzone a distanza tra il grande fotografo e i consiglieri comunali della Lega a Verona, che hanno presentato una mozione chiedendo di escludere Toscani ed i suoi vini, prodotti a Casale Marittimo (Pisa), dal prossimo Vinitaly. Questo sempre a causa proprio della vecchia battuta di Toscani sui «veneti ubriaconi». «Io non sapevo - ha detto oggi Toscani, dai microfoni di Radio Padova - che Vinitaly fosse della Lega. Zaia poi mi ha ringraziato perché grazie a ciò che io ho detto sull'etilismo veneto è stato eletto».

«È stato eletto perché ha difeso i veneti contro Toscani, mica per altro - ha detto - Però non guarda che nel Veneto c'è l'inquinamento più alto d'Italia».
Tornando poi sui
«veneti ubriaconi», Toscani ha aggiunto: «Io sono stato assolto per le frasi sulla Lega, sull'etilismo veneto, quindi che vadano a lamentarsi dai giudici. Io li ringrazio - ha concluso, riferendosi ai consiglieri della Lega -. Cominceranno a capire che il vino rosso toscano è più buono del Prosecco industriale veneto, che sta inquinando il paesaggio». 
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