Loris, la madre di Veronica: era violenta fin da piccola

Loris, la madre di Veronica: era violenta fin da piccola
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Martedì 9 Dicembre 2014, 20:06 - Ultimo aggiornamento: 21:03

«Veronica sin da bambina soffriva di manie persecutorie, era una bambina aggressiva e violenta». Lo afferma C.A., la mamma di Veronica Panarello, accusata di aver ucciso il figlio Loris. Il verbale è riportato nel decreto di fermo. «Sino all'età di sette anni - aggiunge - è stata seguita e curata da uno psicologo» ma poi «si è rifiutata». Parole che si aggiungono a quelle di una telefonata choc tra lei e un'altra figlia a poche ore dal ritrovamento del copro del nipote.

Veronica accusò la madre di aver fatto sparire il piccolo Loris.

Lo racconta la madre della donna, C.A, nel verbale riportato nel decreto di fermo. Veronica arrivò a casa sua con i carabinieri prima che fosse trovato il bimbo, alle 15.30 di sabato 29 novembre. «Mi chiese dove avessi messo suo figlio. Io le dissi che non avevo alcun motivo per prendere suo figlio».

La zia paterna. «Chiunque sia stato deve morire: non ci sono parole, Loris era il principino di casa». Così la zia paterna si sfoga sul luogo dove il bambino di otto anni è stato ucciso il 29 novembre scorso. Sentita da Mattino Cinque la donna parla anche dell'ipotesi della Procura che ha fermato la mamma del piccolo per omicidio: «Se è stata lei non ci sono parole...», dice. «Non dormo notte e giorno - aggiunge - io difendo mio fratello Davide e la mamma».

Nonna Pina. «Chiunque sia stato non lo perdono, anche se è stata lei...». Così Pina Stival, nonna del piccolo Loris, parla degli sviluppi dell'inchiesta sull'uccisione di suo nipote. La donna commossa e provata piange davanti il luogo dove il corpo del bambino è stato trovato spiegando che «è impossibile perdonare una cosa del genere».

La preside della scuola. «Pur avendo la mia idea, non mi esprimo, a chi può servire. Il mio dovere è un altro: gestire gli alunni in classe e fornite le informazioni nel modo più corretto possibile con il supporto dei psicologi dell'Asp. Siamo tanto addolorati questo è il sentimenti che domina. Nei due anni di frequentazione a scuola del piccolo Loris, la signora, per quelli che sono stati i nostri contatti, è sempre stata presente, una madre come tante altre». Lo afferma la preside della scuola elementare di Santa Croce Camerina, Giovanna Campo, in merito al fermo della madre del piccolo Loris.

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