Varese, litiga con il cognato per il volume tv troppo alto e l'uccide

Varese, litiga con il cognato per il volume tv troppo alto e l'uccide
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Martedì 9 Settembre 2014, 18:41 - Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 13:20
La lite sfociata nell'omicidio di un uomo, Angelo Crespi, da parte del cognato, Luciano Borile, a Jerago con Orago (Varese) sarebbe scoppiata perchè la vittima si rifiutava di abbassare il volume del televisore, che infastidiva il parente. È quanto emerge dai primi accertamenti compiuti dagli inquirenti sulla dinamica dell'omicidio. L'uomo è stato quindi colpito più volte con un coltello da cucina nel salotto di casa, dove è stato trovato il cadavere, in una pozza di sangue.



Nella colluttazione la vittima sarebbe anche riuscita a difendersi, ferendo a sua volta il cognato con lo stesso coltello. L'omicida è ora ricoverato in ospedale, per medicare alcune lievi lesioni, e nelle prossime ore verrà trasferito in carcere. La convivenza tra i due parenti era divenuta difficile da tempo, a causa di dissidi per questioni familiari e anche economiche. Crespi, infatti, era disoccupato, e da tempo era ospite nella casa del cognato.
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