Marzullo è tornata a casa a Verdello. «Ringrazio tutti» sono state le sue uniche parole ai cronisti che la incalzavano sul ritorno a casa.
La cooperante bergamasca rapita e poi liberata in Siria si è affacciata alla porta della casa in cui è tornata a Verdello per salutare i tanti giornalisti presenti.
«L'ho trovata bene e non ha subìto violenze - ha spiegato il padre - Si è dunque trattato di una brutta storia fortunatamente a lieto fine. Ora ha bisogno di qualche giorno di tranquillità. Anche a noi non ha ancora raccontato i dettagli».
La ragazza, visibilmente stanca, ha fatto un gesto di saluto dalla finestra e ha ringraziato tutti.
Quando le è stato chiesto se era felice di essere tornata si è limitata ad annuire.
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