Bologna, clienti pagavano hotel e aerei, ma i biglietti non venivano acquistati: a giudizio i titolari di un'agenzia di viaggi

Bologna, clienti pagavano hotel e aerei, ma i biglietti non venivano acquistati: a giudizio i titolari di un'agenzia di viaggi
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Venerdì 23 Febbraio 2018, 23:44 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 20:45
I clienti prenotavano da loro una vacanza da sogno o semplicemente l'aereo per tornare a casa, ma poi si trovavano con hotel non pagati o biglietti di viaggio inesistenti. Compariranno il 6 aprile davanti al Gup i due titolari di un'agenzia di Bologna, la “Franzoni Superviaggi Sas”, dopo che il pm Beatrice Ronchi ha chiesto il rinvio a giudizio per truffa continuata, falso in scrittura privata e insolvenza fraudolenta.

La vicenda emerse a fine estate 2014 e delle indagini si occuparono i carabinieri. Per la Procura i due chiedevano ai clienti importi per viaggi o biglietti aerei, salvo poi non fornire alcun servizio o utilizzarli per altro. Gli utenti, infatti, versavano all'agenzia le somme per prenotare di alberghi o ticket, ma se ne trovavano poi sprovvisti perché questi non venivano pagati da parte dei titolari, che ne traevano un ingiusto profitto. L'inchiesta è partita da tre querele di clienti truffati, ma nella richiesta di rinvio a giudizio sono 35 le persone offese.
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