Video porno, Ischia si ribella: «Una vergogna, hanno rovinato due famiglie»

di Gaty Sepe
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Martedì 4 Febbraio 2014, 11:11 - Ultimo aggiornamento: 11:12
Sul traghetto affollato di pendolari che torna a Ischia nel primo pomeriggio ne parlano tutti. Ma per dire di non parlarne pi.



Di una ragazzata che rischia di rovinare due famiglie, di un pettegolezzo trasformato in notizia per scuotere quel paesone in cui l'isola, internazionale d'estate, si trasforma in inverno.



«Ho provato vergogna – racconta il marinaio della Caremar – per la foto di quella ragazza sbattuta in prima pagina sui quotidiani. Per il suo uomo che non l'ha protetta, per i tanti bambini e ragazzini che avrebbero potuto vederla». Tornano da Napoli un dipendente del tribunale e un architetto e parlottano del video e del tam tam su Facebook. «Sesso in webcam a pagamento? Ma io non ci credo. Sono persone tranquille e poi ognuno nel privato può fare quello che vuole. Abbiamo tutti dei figli di quell'età, chi si può fare dunque, più maestro, di questi tempi?».



Grazia Belgiovine, dipendente della Asl, ha cinque figli: «Io come madre mi rifiuto di pensare che volessero che quelle immagini divenissero in qualche modo pubbliche. Queste non sono cose da mettere sui giornali: e poi perché chiamare sempre solo lei pornodiva»? Al bar edicola del porto, le copie dei giornali che domenica mattina il padre della ragazza avrebbe cercato di comprare in tutta l'isola, oggi sono ancora là. Il «fattaccio» è ancora in prima pagina «ma oggi – racconta Cinzia – interessa solo la distribuzione: hanno chiamato per sapere quante copie avevamo venduto, non lo fanno mai».



Oggi Ischia sembra volersi scrollare di dosso la storia di cui pure tutti hanno parlato per giorni. Prima che finisse sui giornali è stata raccolta forse a volo nel tam tam notturno di un locale. Soprattutto via l'immagine di località a luci rosse, di ultima frontiera del porno fatto in casa nell'isola che ha fatto felici generazioni di tedeschi medio-borghesi e che oggi, racconta Carmine Barile, che al Comune di Ischia è vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, è il paradiso dei nuovi ricchi, i russi. «Io il video l'ho visto stamattina, me lo hanno fatto vedere le mie figlie. Scandalizzato? Ma no, mi fa tristezza che si possa vivere il sesso così. Non c'entra certo la crisi se qualcuno pensa di fare soldi così. Credo che la molla principale sia l'esibizionismo per vincere la noia o per ribellarsi a una educazione troppo tradizionale».