Umberto Veronesi, il cordoglio su Twitter riparte dalle sue parole: «Morire è un dovere biologico. Mi spaventa soffrire»

Umberto Veronesi
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Martedì 8 Novembre 2016, 21:23 - Ultimo aggiornamento: 22:52
Morto Umberto Veronesi. E subito la notizia è rimbalzata sui social. «Morire è un dovere biologico. Mi spaventa soffrire». Così diceva il professore e lo ricorda in un tweet  Beatrice Pelini, che aggiunge: «Spero tu non abbia sofferto. Grazie e buon viaggio». Subito a valanga le condiglianze su twitter da parte di personaggi della medicina, degli studenti ma anche di chi nella vita l'ha incontrato e basta.  «È un momento triste per AIRC, che perde il suo fondatore, e tutta la comunità scientifica. Ci sentiamo solo di dire Grazie, Prof #Veronesi», è il messaggio su Twitter dell'Associazione per la ricerca sul cancro alla notizia della morte del grande oncologo, scomparso alla soglia dei 91 anni.

Sintetico ma efficace il Presidente del Consiglio Matteo Renzi: «Ricordo Umberto Veronesi, un grande italiano». La Presidente della Camera Laura Boldrini evidenzia le sue immense capacità nel settore medico: «Anche grazie a lui non parliamo più di male incurabile. Umberto #Veronesi ha saputo dare a tanti #uomini e #donne nuove speranze di vita». Non poteva mancare il ricordo del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin: «Addio a #Umberto Veronesi. Grande scienziato, uomo di valore, ha insegnato alle donne come vincere e difendersi dal cancro». Addio a Umberto Veronesi. Il coraggio al servizio degli uomini e delle donne, con intelligenza e garbo». Lo scrive su Twitter il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi.

L’ex calciatore Alessandro Del Piero lo ricorda così: «Ci lascia un grande italiano, un gigante: Umberto Veronesi. Rimarrà quello che ha fatto x noi.
Ricordiamolo, sostenendo la ricerca
». L’ex sindaco di Roma e collega medico Ignazio Marino ne ricorda la grande professionalità nella sua professione: «Addio ad Umberto #Veronesi un maestro e per me un caro amico. Ci lascia i suoi insegnamenti che continueranno a salvare vite e dare speranza».

Dal mondo del giornalismo due firme importanti: Maria Latella e Corrado Formigli lo ricordano: «Un pensiero riconoscente a #UmbertoVeronesi. Sempre vicino alla sofferenza di tanti malati.Grande italiano, grande oncologo. Addio Umberto #Veronesi grande scienziato e uomo laico». Scrive  Antonella Clerici: «Con grande dolore apprendo ora della morte di Umberto Veronesi un grande uomo e scienziato». C'è un post anche di Francesca Brienza, compagna di Rudy Garcia: «Resteranno i suoi insegnamenti, i suoi scritti e i suoi studi, pieni di vita».


La parlamentare del Pd Alessia Morani: «Un grande uomo che lascia una eredità morale e scientifica gigantesca». E ancora: «L'Italia perde un grande oncologo, un grande amico, un grande scienziato  e un grande uomo» scrive Lorenzo Pelliconi.  Scrive Luciano Caveri: «Ho conosciuto Umberto Veronesi, grande medico, che ha molto amato la Valle d'Aosta» a ricordare la passione per la montagna. I moltissimi che in tanti anni di carriera hanno incontrato il luminare, magari solo per un giorno  o magari molto più, lasciano un ricordo. «Ricorderò sempre quando lo incontrai», twitta Riccardo Ercoli.
 



 
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