Neonata morta a Trieste, indagata la mamma: «Non sapevo di essere incinta»

Neonata morta a Trieste, indagata la mamma: «Non sapevo di essere incinta»
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Lunedì 8 Maggio 2017, 08:21 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 11:54
La mamma sedicenne accusata per la morte della neonata deceduta ieri sera nell'ospedale Burlo Garofolo di Trieste, alcune ore dopo essere stata trovata in un giardino condominiale della città, non sapeva di essere incinta. Lo ha detto lei stessa ai sanitari dell'ospedale Burlo Garofalo dove è ricoverata. La ragazza - sempre secondo quanto da lei riferito ai sanitari - ha detto di aver partorito in maniera inconsapevole, da sola, nel bagno di casa nel corso della notte. La ragazza ha raccontato di essersi spaventata per quello che era successo e di aver creduto che il neonato fosse morto. Ha così ritenuto di potersi «liberare» del corpo lasciandolo all'aperto, nella zona di verde vicino casa.

Anche i familiari - stando a quanto emerso finora dalle indagini - erano all'oscuro della gravidanza e non avrebbero sentito né grida, né vagiti o lamenti che avrebbero potuto far nascere sospetti su quanto stava accadendo.
Solo alla vista delle forze dell'ordine aggirarsi intorno casa e dopo aver appreso del ritrovamento della neonata e aver scoperto alcune tracce di sangue nel bagno, gli stessi i familiari hanno cominciato a mettere alle strette la ragazza che, alla fine, ha raccontato quello che era accaduto. A quel punto, la ragazza è stata portata al Pronto soccorso.
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