LA PARALISI IMPROVVISA
A dare l'allarme era stata un'insegnante: dopo un momento di attività fisica a scuola la ragazzina aveva perso la motilità del braccio e della gamba sinistri e mostrato una forte riduzione della lucidità. Di fronte alla gravità della situazione, l’equipaggio dell’elisoccorso ha ritenuto di evitare destinazioni intermedie portando direttamente la piccola al Pronto soccorso di Treviso, ospedale Hub con Stroke Unit di riferimento. Accolta dal neurologo di guardia, la paziente è stata tempestivamente sottoposta a tutti gli accertamenti tra cui Risonanza magnetica e Angiotac. Gli esiti hanno confermato che la paziente era stata colpita da un’embolia con occlusione dell’arteria cerebrale media.
UN CASO ECCEZIONALE
Il caso, già eccezionale di per sé vista l’età di 13 anni (in tutte le sue forme, in età pediatrica ha un’incidenza inferiore ai 5 casi ogni 100.000 bambini), si è così rapidamente e positivamente concluso grazie ad una perfetta sinergia tra SUEM 118, Pronto Soccorso, Neuroradiologia interventistica e Neurologia del Ca’ Foncello di Treviso. L’importante risultato, raggiunto nell’Azienda Ulss 9 che ha già avuto il riconoscimento d’eccellenza per il “percorso clinico dell’ictus”, è stato presentato oggi a Treviso dal Direttore generale Francesco Benazzi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA