Terrorismo, allerta attentati sui treni da Ventimiglia: nel mirino due convogli diretti a Torino e Milano

Terrorismo, allerta attentati sui treni da Ventimiglia: nel mirino due convogli diretti a Torino e Milano
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Lunedì 16 Gennaio 2017, 07:48 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 07:52
L'ALLARME
ROMA Porta la data del 14 gennaio ed è il nuovo allarme attentato terroristico in Italia. A firmarlo è il questore di Imperia sulla base di alcune indicazioni che ci arrivano dall'intelligence francese. Obiettivi indicati: i treni in partenza da Ventimiglia. La segnalazione scatta dopo che il 13 gennaio viene trovato a Cannes un messaggio in lingua francese, firmato Repentis Daesh Nice-Grasse, dove la parola repentis, potrebbe voler dire pentiti, ma anche redenti. C'è scritto: «Demain samedì 14 janvier 2 attentats sur le trains h.6.41 - Vintimille-Turin - train 505 - h.11.05 Vintimille-Milan - train 745».
IL DOCUMENTO
Si preannunciano, quindi, due attentati su treni in partenza dalla stazione ferroviaria di Ventimiglia. Il primo, della mattina alle 6.41 numero 505, diretto a Torino, il secondo, delle 11.05 numero 745, con destinazione Milano. La questura ligure ha coinvolto la Digos che ha accertato come il treno delle 6.41 non arrivi a Torino, ma concluda la sua corsa a Roma. Naturalmente l'allerta è scattato nelle varie città potenzialmente coinvolte nella minaccia: Genova, Milano, Torino, Firenze e Roma, mentre sul contenuto del messaggio stanno lavorando gli investigatori francesi, per accertare se sia autentico o se si tratti di un falso.
La data indicata dal presunto pentito dell'Isis è trascorsa, fortunatamente, senza problemi. Ma il sistema di sicurezza scattato dal Nord al centro Italia ha provocato il blocco di diversi eventi programmati nei prossimi mesi. A cominciare dall'edizione 2017 della Riviera Classic, la cosa podistica di 23,8 chilometri che attraversa tre nazioni, partendo da Ventimiglia e passando per i comuni francesi di Menton e Roquebrune per terminare a Monaco: rischia, infatti, di non svolgersi, a meno che non vengano concordati dei sistemi di sicurezza adeguati sull'intero tragitto.
Ai partecipanti è stato spiegato che le misure richieste, dopo l'attentato di Nizza, non sono ancora garantite sulla totalità del percorso, e che quindi il comitato organizzatore avrebbe lavorato a stretto contatto con le autorità italiane, francesi e monegasche, per trovare delle soluzioni accettate da tutti. Ma, alla luce, della segnalazione firmata dal questore di Imperia Leopoldo Laricchia, è possibile che a influire sullo stop possa essere stato anche l'arrivo di questa nuova minaccia.
LE ZONE A RISCHIO
Il percorso della manifestazione programmata per il 12 marzo 2017, infatti, oltre ad attraversare il centro storico di Ventimiglia per dirigersi verso la Francia, varca un obiettivo sensibile come la frontiera di Ponte San Ludovico. E se lo scorso anno i controlli sono stati molto severi, sebbene siano riusciti a non compromettere l'atmosfera di festa della corsa, quest'anno con lo stato di emergenza in Francia, l'allerta rimane molto alto. E anche nel blindatissimo Principato di Monaco c'è parecchia attenzione perché l'arrivo della gara è previsto in Quai Albert I sul porto di Monaco e il vincitore sarà premiato dal principe Alberto II in persona. Per questa ragione, fino al 31 gennaio, le iscrizioni alla Riviera Classic rimarranno congelate, in attesa che gli organi di sicurezza delle tre nazioni, Italia, Francia e Monaco, svolgano tutti gli accertamenti necessari.
Cristiana Mangani
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