Napoli, fuga di gas in un palazzo: neonata salvata dai poliziotti

Tragedia sventata a Napoli, grazie all'intervento dei poliziotti. «Il malfunzionamento di una manopola, collegata alla conduttura principale per l’erogazione del gas-metano al quarto piano di un palazzo in vico Tinellari, nella serata di ieri, poteva creare una vera strage», si legge in una nota diffusa dalla Questura.

A intervenire una pattuglia dell’ufficio Volanti del commissariato di Polizia “Vicaria-Mercato”: gli agenti, nel passare per piazza Enrico De Nicola, nel corso dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, sono stati fermati da un gruppo di persone provenienti da via Oronzo Costa, che hanno parlato di un forte odore di gas. Proprio una fuga di gas causò l'esplosione in una palazzina nel centro storico l’11 maggio scorso.

Così poliziotti, dopo aver bussato a tutte le porte del palazzo per far scendere tutti gli inquilini in strada, sono stati informati che all’ultimo piano abitava una giovane mamma con la figlioletta di pochi mesi. Lì un agente ha preso in braccio la neonata portandola in salvo, evitando che potesse respirare l’aria malsana che si era creata.

Poi, ritornati da soli nello stabile, i poliziotti si sono resi conto che la perdita di gas era dovuta al malfunzionamento di una manopola, collegata alla conduttura principale, all’ultimo piano. Grazie al coordinamento con il centro operativo della Questura, è giunta una volante dell’U.P.G. e un mezzo dei vigili del fuoco. Poco dopo, il personale della Napoletana Gas, ha provveduto all'intervento del caso. In tarda serata, tutte le famiglie sono rientrate a casa.