Torino, operaio licenziato dopo il trapianto: i colleghi scioperano per protesta

Torino, operaio licenziato dopo il trapianto: i colleghi scioperano per protesta
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Mercoledì 8 Marzo 2017, 19:28 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 08:11
La Oerlikon Graziano, azienda metalmeccanica di Rivoli (Torino), ha licenziato un operaio rientrato in fabbrica otto mesi dopo un trapianto al fegato. «Mi hanno fatto una visita e mi hanno dichiarato inabile, mi hanno costretto a tre settimane di ferie forzate e poi lunedì scorso mi è arrivata la lettera di licenziamento», racconta Antonio Forchione, 55 anni. L'operaio farà causa all'azienda per ottenere un risarcimento. Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato subito uno sciopero di due ore su tutti i turni. Allo sciopero hanno aderito anche i lavoratori dello stabilimento di Luserna San Giovanni. È il terzo caso simile dopo quello di due delegati Fiom nelle fabbriche di Bari e di Sommariva Bosco. La Oerlikon Graziano ha circa 700 dipendenti a Rivoli, oltre 1.500 in Italia.
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