Torino, trapianto di cuore per coprire un errore: il pm chiede 7 anni di pena per tre medici

Torino, trapianto di cuore per coprire un errore: il pm chiede 7 anni di pena per tre medici
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Giovedì 6 Febbraio 2014, 15:03 - Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 13:39
Sette anni di reclusione sono stati chiesti oggi dai pm Paolo Toso e Paola Stupino per Mauro Rinaldi, primario di cardiochirurgia dell'ospedale Molinette di Torino, accusato con un assistente e un'anestesista di avere trapiantato un cuore in una paziente per coprire un loro errore in un precedente intervento. Il dibattimento potrebbe fare scuola nell'ordinamento italiano, in quanto ai tre viene contestato, per la prima volta in Italia, anche il reato di peculato dell'organo trapiantato.



La vicenda riguarda la morte di Pasqualina Amodeo, paziente di 67 anni che il 22 marzo 2008 fu sottoposta a un'operazione di sostituzione della valvola aortica.
Secondo l'accusa, chi eseguì l'intervento chiuse per errore l'arteria coronarica sinistra. Per coprirlo vennero eseguiti altri cinque interventi, tra cui il trapianto del cuore, ritenuto del tutto inutile dagli investigatori, dopodichè la donna morì. Mauro Rinaldi è un cardiochirurgo molto stimato nell'ambito scientifico. È accusato di omicidio preterintenzionale, peculato e frode processuale (accusa che deriva dalla sparizione di una valvola cardiaca dopo il primo intervento) insieme al suo assistente, Massimo Boffini, per cui sono stati chiesti sette anni e tre mesi, e all'anestesista Daniela Pasero, per cui la richiesta è stata di sei anni e dieci mesi.
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