Torino, sesso in cambio di voti alti all'università: il professore era seminfermo di mente

Torino, sesso in cambio di voti alti all'università: il professore era seminfermo di mente
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Martedì 19 Settembre 2017, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 16:25
Al momento dei fatti era seminfermo di mente. È questo il risultato della perizia su Luca Sgarbi, il professore di diritto del lavoro dell'Università di Torino che nell'estate del 2016 era stato accusato di aver preteso favori sessuali da una studentessa. Lei le aveva chiesto di farle da relatore e lui, in cambio di rapporti sessuali, le avrebbe assicurato il massimo dei voti alla tesi.

Sgarbi, che respinge le accuse, deve rispondere di tentata concussione e detenzione di materiale pedopornografico. Secondo l'accademico si tratta di un equivoco. E ora la vicenda si riapre con la perizia, effettuata da uno specialista di Genova. 
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