Terremoto, la lettera del vigile del fuoco sulla bara della piccola Giulia

Terremoto, la lettera del vigile del fuoco sulla bara della piccola Giulia
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Sabato 27 Agosto 2016, 13:35 - Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 13:46

«Ciao piccola, scusa se siamo arrivati tardi. Purtroppo avevi già smesso di respirare, ma voglio che tu sappia da lassù che abbiamo fatto tutto il possibile per tirarvi fuori da lì. Ciao Giulia, anche se non mi hai mai conosciuto ti voglio bene. Andrea». E' la straziante lettera, pubblicata su Twitter dell'agenzia Agi, di uno dei vigili del fuoco lasciata sulla bara della piccola Giulia, la bimba morta a Pescara del Tronto.
 

 


Nel momento del dolore tutti i rimorsi vengono a galla e Andrea, che ha scavato per ore quel giorno nella speranza di arrivare in tempo, vorrebbe essere stato più rapido, aver spostato le macerie tutte insieme per restituire la bimba viva alla sua famiglia. Tanti miracoli sono stati fatti dai soccorritori da quel drammatico mercoledì in cui sono crollate case e si sono spente le vite di 290 persone. Ma questo non è stato possibile, la piccola Giulia è morta nel tentativo di proteggere Giorgia, la sorella minore, di soli 4 anni. 

Andrea non si perdona di non essere riuscito a salvarla e ha chiesto "scusa" con un pensiero nel giorno dei funerali. «Quando tornerò a casa mia all'Aquila - scrive ancora - saprò che c'è un angelo che mi guarda dal cielo e di notte sarai una stella luminosa. Ciao Giulia, anche se non mi hai conosciuto. Ti voglio bene». 

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