VALFORNACE - Pietro Salini è lapidario: «Senza la burocrazia si potrebbe fare anche di più, qui si è ancora indietro». Come è stato per altre realtà colpite dal sisma, anche per Valfornace, comune di mille abitanti in provincia di Macerata, l'imprenditore è arrivato prima dello Stato. Succede nelle Marche, una delle regioni più colpite dal sisma dell'inizio 2017 e succede di nuovo, come già era avvenuto ad Amatrice e a Norcia, per una scuola.
A donare la struttura, inaugurata mercoledì mattina, alla presenza delle istituzioni locali è Pietro Salini, amministratore delegato del gruppo Salini Impregilo. La scuola ospiterà 120 studenti e sarà aperta per l'inizio dell'anno scolastico il 15 settembre. L'inaugurazione è stata anche un momento sollecitare un migliore rapporto tra la politica del fare e la burocrazia. «Ci sono ancora troppi vincoli che rallentano sia l'iniziativa privata che il desiderio delle popolazioni terremotate di uscire prima possibile dall'emergenza», ha dichiarato Salini durante la cerimonia d'inaugurazione.
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