«Una decina di persone è bloccata nelle case dalla neve nelle frazioni di Montereale di Aringo e Santa Lucia, dove il sisma ha provocato altri danni e piccoli crolli di centri abitati già colpiti dal sisma del 2009 e da quello del 24 agosto». A lanciare l'allarme Dario Tudini dell'associazione Aringo club. «Ci stiamo organizzando con fuoristrada per andare a prendere gli ultimi abitanti delle nostre frazioni - prosegue - sono persone anziane ma anche famiglie che hanno l'automobile bloccata dalla neve che qui è arrivata a mezzo metro.
Li porteremo a Roma, da amici e parenti. Ora è troppo pericoloso rimanere qui».
Ci sono stati dei crolli. «Sono in corso le verifiche da parte delle forze dell'ordine». È quanto afferma all'Adnkronos il sindaco di Montereale (L'Aquila) Massimiliano Giorgi. In una frazione, spiega, ci sono stati dei crolli e le forze dell'ordine sono sul posto per accertare che nessuno sia rimasto coinvolto.
Crolli anche a Campotosto, Laringo e Poggio Cancelli. La gente sta scavando nella neve per scappare a causa della paura per le scosse. Questa la situazione nella zona dell'epicentro di Montereale (L'Aquila) dopo le tre forti scosse di questa mattina. A riferirlo sono operatori delle forze dell'ordine, Cc e Forestali, che stanno lavorando sul posto. Riferiscono che la terra «batte in continuazione e la gente ha paura». Le forze dell'ordine stanno requisendo i trattori dei privati per liberare le strade e permettere di raggiungere frazioni e paesi isolati dalla neve nell'area dell'epicentro aquilano. A Montereale c'è un metro e 20 centimetri di manto. Isolato completamente al momento il comune di Cagnano Amiterno (L'Aquila).
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