I danni subiti dalle aziende agricole e dalle stalle ammontano a 52 milioni di euro: a lanciare l'allarme è Coldiretti Abruzzo che sottolinea anche come i settori più colpiti sono quello dell'allevamento di mucche da latte e della pastorizia, ma anche l'allevamento di maiali destinati ai salumi tipici ha subito perdite pesantissime. In difficoltà, insomma, l'intero settore turistico. Basti pensare che nelle zone particolarmente interessate dal sisma ci sono circa 160 agriturismi, molti dei quali già fortemente colpiti dal Terremoto del 2009.
"In questa situazione – sottolinea la Coldiretti – è determinante intervenire sulla semplificazione e sulla velocizzazione delle procedure per la ricostruzione, che deve andare di pari passo con la ripresa dell'economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo".
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