Taranto, cadavere carbonizzato in una cabina Enel: s'indaga su furto di rame

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Lunedì 30 Dicembre 2013, 17:04 - Ultimo aggiornamento: 31 Dicembre, 14:15
TARANTO - Il cadavere carbonizzato di un uomo stato trovato da personale dell'Enel all'interno della cabina primaria energia elettrica di contrada Lupini, a Taranto, che serve gran parte dei comuni dell'area occidentale della provincia. Secondo i carabinieri, l'uomo sarebbe caduto accidentalmente in uno dei trasformatori con tensione di 20mila volts.



È stato identificato dai carabinieri l'uomo trovato carbonizzato da personale dell'Enel vicino ad un trasformatore in contrada Lupini, sulla strada vecchia che collega Palagiano a Mottola (Taranto). È Francesco Mingolla, 29 anni, residente a Bari-Torre a mare. Proseguono le indagini per ricostruzione la dinamica dell' incidente. Non si esclude che sia avvenuto durante un tentativo di furto di cavi di rame nella cabina e che la vittima non fosse sola. L'11 novembre scorso, sempre a Taranto un giovane di 26 anni morì folgorato mentre cercava di rubare cavi da una cabina elettrica in disuso nei sotterranei dell'Hotel Palace di viale Virgilio.