Tangenti sanità lombarda, Rizzi: mi difenderò dalle accuse

Fabio Rizzi
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Mercoledì 17 Febbraio 2016, 17:20 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 16:00

«Voglio chiarire tutto quanto prima e difendermi dalle accuse». È quanto ha detto il consigliere regionale lombardo ed ex senatore della Lega Fabio Rizzi, arrestato ieri nell'inchiesta della procura di Monza sulla sanità lombarda, al suo legale l'avvocato Monica Alberti. Il difensore ha chiarito che nonostante la condizione di detenzione Rizzi è «sereno, lucido, razionale e pronto a chiarire la sua posizione rispetto alle accuse».

Il consigliere regionale lombardo ed ex senatore leghista sarà interrogato domani mattina, a partire dalle ore 12, nel carcere di Monza insieme al suo braccio destro Mario Longo. I due sono finiti in carcere assieme ad altre sette persone, tra cui l'imprenditrice del settore sanitario Maria Paola Canegrati, nell'inchiesta della Procura monzese sulla gestione degli ambulatori odontoiatrici. Altre sette persone, invece, tra cui le compagne di Rizzi e Longo sono state poste agli arresti domiciliari, mentre per altre cinque persone è stato disposto l'obbligo di dimora. Canegrati, rinchiusa nel carcere milanese di San Vittore, sarà interrogata, invece, per rogatoria dal gip di Milano Luigi Gargiulo, il quale sentirà altri due arrestati dell'inchiesta: l'ex sindacalista della Cgil e ora dirigente degli Istituti Clinici di Perfezionamento Massimiliano Sabatino e il medico odontoiatra del Policlinico Giorgio Alessandrì. 

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