Taranto, tagliati ceppi di Primitivo nella vigna di Vespa. Il giornalista: «Sono piccoli mafiosi locali. Non mi lascio intimidire»

Taranto, tagliati ceppi di Primitivo nella vigna di Vespa. Il giornalista: «Sono piccoli mafiosi locali. Non mi lascio intimidire»
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Domenica 28 Agosto 2016, 00:29 - Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 08:06
Settanta ceppi delle vigne di primitivo coltivate nella vigna di Lizzano (Taranto) di proprietà del giornalista Bruno Vespa che da alcuni anni produce vini nella regione, sono stati tagliati nella notte da persone non ancora identificate: l'episodio è stato denunciato dal conduttore televisivo ai carabinieri del comune tarantino.

«La Puglia - sottolinea Bruno Vespa - ha dato il benvenuto alla mia prima vendemmia nella vigna di Lizzano, acquistata lo scorso anno». «Ieri - aggiunge Vespa - abbiamo tranquillamente vendemmiato il Fiano, stanotte sono stati tagliati 70 ceppi delle vigne di Primitivo. Si tratta evidentemente di opera di piccoli mafiosi locali. Ma stiano pur sicuri che non mi lascio intimidire».
 
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