Sull'accaduto sono in corso indagini da parte della polizia. Sui motivi che possano averla indotta al gesto, spiegano fonti della Questura, al momento non vi sono elementi che possano far parlare di bullismo, poiché - nonostante vi siano in rete segnalazioni del tutto anonime - nel caso di episodi vessatori conclamati vi sarebbe stata notizia di reato, esclusa al momento, mentre le indagini proseguiranno ascoltando i ragazzi a lei vicini. La stessa segnalazione fatta dagli inquirenti (ufficio prevenzione generale e squadra mobile) non contiene alcun riferimento a episodi conosciuti.
Agli atti è stato sequestrato un diario personale della ragazza, in cui - da quanto si apprende - lei stessa non cita episodi di bullismo, ma si soffermerebbe su pensieri autolesionistici non collegati all'esterno ma legati alla sfera personale e dovuti ad un momento di difficoltà adolescenziale. Un disagio che gli stessi genitori, ascoltati a lungo dalla polizia, non hanno mai rilevato, senza riuscire a dare spiegazioni al gesto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA