Sospeso il parroco napoletano
accusato dei festini a luci rosse

Sospeso il parroco napoletano accusato dei festini a luci rosse
di Maria Chiara Aulisio
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Martedì 21 Febbraio 2017, 13:34 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 13:37

Sospeso il parroco della chiesa di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone. Il cardinale Crescenzio Sepe, dopo aver ricevuto nuovamente il sacerdote protagonista di un dossier a luci rosse consegnato nelle mani del suo braccio destro, monsignor Lucio Lemmo, e dopo aver affidato il caso al tribunale ecclesiastico per l’accertamento dei fatti, così come prescrive il codice di diritto canonico, ha sospeso don Mario D’Orlando dalle funzioni di parroco fino alla conclusione degli accertamenti. 
 


Una brutta storia quella che i giudici del tribunale ecclesiastico dovranno chiarire. All’interno di una busta bianca consegnata poco dopo l’Epifania ai vertici della Curia, dettagli, circostanze e soprattutto messaggi che raccontavano, senza troppi giri di parole, di una serie di incontri hard tra sacerdoti e ragazzi particolarmente prestanti. La vicenda cominciata nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, nel cuore della Napoli nobile, finiva in un appartamento privato nella zona del centro dove si sarebbero consumati gli incontri. 

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