Il Tour per la Sicurezza parte domani, venerdì 29 aprile, da Monfalcone, in provincia di Gorizia, città colpita da una delle più gravi esposizioni all’amianto in ambiente lavorativo. La data non è scelta a caso, il 28 di aprile infatti è la “Giornata Mondiale della Sicurezza nei luoghi di lavoro”. Questa sorta di pellegrinaggio laico, nel giro di 51 giorni, toccherà diversi luoghi simbolo per quel che riguarda gli infortuni come Torino, dove, nel 2007, persero la vita sette operai della Thissenkrupp, Arpino (Frosinone) dove sei persone sono morte nell’esplosione di una fabbrica di fuochi d’artificio o Ribolla (Grosseto) dove nel 1954 si registrò la più grave tragedia mineraria del dopoguerra con il decesso di 43 persone per un’esplosione in galleria. Durante questo suo viaggio Galvani, sarà accompagnato da un camper che lo sosterrà nei passaggi più difficoltosi o impossibili da percorrere su sedia a rotelle. Ultima tappa Roma, il 17 giugno.
Il tour per la sicurezza sul lavoro è patrocinato dall’Anci e dal Senato della Repubblica e conta tra i suoi sostenitori volti noti del mondo dello spettacolo e della cultura come Ken Loach; Beppe Fiorello; Mariella Nava; Ottavia Piccolo; Tito Boeri; Grazia Di Michele; Mietta; Alberto Fortis; Gad Lerner; Luciana Littizzetto; Romano Prodi; Filippo Roma; gli Stadio; Dario Vergassola; Marco Zangardi e tanti altri. Scopo dell’iniziativa è anche quello di raccogliere fondi destinati a borse di studio per i figli dei caduti sul lavoro e per la ricerca sulle malattie causate dalla lavorazione dell’amianto. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sull’avanzamento delle tappe sul sito www.tourfondazioneanmil.it
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