Sassari, preso il pirata che ha travolto auto in panne uccidendo due donne: è un militare

Sassari, preso il pirata che ha travolto auto in panne uccidendo due donne: è un militare
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Venerdì 22 Luglio 2016, 10:35 - Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 17:53
Lo hanno trovato nella notte nelle campagne di Olmedo (Sassari), ferito e sotto choc. Emanuele Secci, il 36enne militare della Brigata Sassari che ieri pomeriggio ha travolto con la sua Renault Megane un'auto ferma in panne sulla strada che collega Sassari con Alghero, uccidendo due donne, è stato arrestato. 

A trovare Secci sono stati i suoi stessi commilitoni della Brigata poco dopo le 3 del mattino, vicino alla chiesa campestre di Nostra signora di Talia, nei pressi di Olmedo. Era in stato confusionale, non ricordava nulla di quanto accaduto, ed è stato trasportato nell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari dove è stato ricoverato in Medicina d'urgenza a causa dei diversi traumi e fratture che ha riportato nell'incidente. Piantonato dagli agenti della Polizia stradale, in mattinata ha avuto un lungo colloquio con gli psicologi, poi è stato formalizzato l'arresto. Per lui si profila l'accusa di omicidio stradale con l'aggravante dell'omissione di soccorso.


Gli esami tossicologici hanno dato esito negativo. Il militare guidava la sua Renault Megane in perfette condizioni psicofisiche. Nell'incidente sono rimaste ferite altre tre persone, fra cui una bimba di 5 anni. L'incidente è avvenuto poco dopo le 16:30 nella strada a quattro corsie subito dopo il bivio per l'aeroporto di Alghero. 

Le vittime sono tutte sassaresi e tutte imparentate fra di loro. Le due donne morte sono Monica Rita Azzu, di 48 anni, e Luisa Mulargia, di 70, suocera del fratello di Azzu. Le ferite sono Rachele Azzu, di 5 anni, sua mamma, Roberta Savasta, di 35, e Paolina Mandas, di 76, madre di Monica Azzu. Le vittime viaggiavano su una Chevrolet Matiz, dirette ad Alghero. L'auto ha avuto dei problemi meccanici. Al volante dell'utilitaria c'era Monica Rita Azzu che accortasi del malfunzionamento della sua auto, ha contattato telefonicamente il marito, a Sassari, prima di accostare a bordo strada in attesa che il coniuge le raggiungesse per soccorrerle.

Monica Rita Azzu e Luisa Mulargia sono rimaste sedute nell'auto, mentre le altre tre persone sono scese dall'utilitaria.
Sono passati pochi minuti e la Renault Megane guidata da Secci è piombata addosso alla Matiz travolgendo sia l'auto in panne sia le donne ferme accanto alla macchina. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, le ambulanze del 118, la polizia stradale. E sono quindi scattate le ricerca dell'investitore
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