Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, ci sarebbe stata una discussione sfociata in una lite verosimilmente per questioni ereditarie tra due fratelli, a cui si sono aggiunti anche altri componenti delle due famiglie. Il 31enne, un artigiano di Montesarchio, figlio di uno dei due fratelli contendenti, intervenuto in aiuto del padre, per cause in corso di accertamento, avrebbe esploso due colpi di pistola, che hanno raggiunto il cugino, 35enne, all'addome e all'inguine. Quest'ultimo, soccorso dai parenti, è stato trasportato all'ospedale Rummo di Benevento, dove è ricoverato in prognosi riservata: non sarebbe in pericolo di vita.
È stato lo stesso 31enne a presentarsi alla Caserma dei carabinieri di Montesarchio, ai quali ha riferito quanto accaduto poco prima.
In seguito alle prime indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, il 31enne è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e porto abusivo d'arma da fuoco e portato in carcere. Continuano le indagini degli inquirenti per cercare di ricostruire l'esatta dinamica dell'episodio.
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