Il 39enne, che ha diversi precedenti, ha prima preso a pugni e calci il nigeriano poi con un coltello lo ha colpito all'addome. Quando il ferito ha tentato di fuggire, l'italiano è salito in auto, lo ha inseguito e quindi investito lasciandolo a terra insanguinato. «Brutto negro di m....», gli avrebbe detto prima di avventarglisi addosso. Le frasi razziste sono state riportate alla polizia da diversi testimoni. Identificato, pare non sia nuovo a scatti d'ira.
Il nigeriano è arrivato in Italia sbarcando in Sicilia a settembre, poi è stato smistato dal cosiddetto hub di via Mattei a Bologna (non il progetto human ecosystems come erroneamente indicato in precedenza) e assegnato a Rimini. È di religione cristiana e ha presentato istanza per l'asilo politico.
Dopo l'accaduto - ora che lotta tra la vita e la morte - il questore di Rimini, Maurizio Improta, sta valutando il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Sperando che le condizioni del giovane migliorino, il provvedimento di iniziativa del questore potrebbe accelerare le pratiche sull'asilo politico.
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