Rimini, maltratta i bimbi della scuola materna: maestra arrestata

Rimini, maltratta i bimbi della scuola materna: maestra arrestata
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Venerdì 22 Aprile 2016, 10:14 - Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 13:17

Bambini sgridati e minacciati, piccoli strattonati più volte solo perché non erano in grado di tirarsi su da soli i pantaloni oppure perché non riuscivano a raggiungere in tempo un luogo nell'aula dove l'insegnante aveva deciso di radunarli. Sono solo alcuni dei comportamenti di una maestra 61enne di una scuola materna di Rimini, arrestata oggi.

La donna non era nuova a questi episodi: era già stata sospesa dal servizio per 10 giorni nel 2010 proprio per la sua aggressività. Oggi, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Fiorella Casadei, scaturita dagli elementi acclarati dal personale del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Rimini e sostenuti dal sostituto pm Davide Ercolari, la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari.

Le indagini dei militari, condotte attraverso sistemi di intercettazione video-ambientali, erano iniziate su segnalazione di un'altra insegnante che aveva raccontato di aver assistito in diverse occasioni a una serie di condotte aggressive e violente tenute da P.L., classe 1955, nei confronti dei piccoli a lei affidati nella sua sezione. Comportamenti che stavano ingenerando nei bimbi reazioni traumatiche ed un perdurante stato di ansia e terrore.

Era stata già sospesa dal servizio per dieci giorni nel 2010 a causa della sua aggressività, l'insegnante di scuola materna arrestata oggi, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Rimini Fiorella Casadei sulle risultanze dell'indagine dei carabinieri e del sostituto procuratore Davide Ercolani. La donna 61 anni è ai domiciliari e sospesa dal servizio.

Le indagini dei militari, con intercettazioni video-ambientali, sono scattate dopo la segnalazione di un'altra insegnante che aveva assistito a una serie di condotte aggressive e violente nei confronti dei piccoli, traumatizzati e terrorizzati. I carabinieri hanno così iniziato a documentare con video giornalieri il comportamento dell'insegnante dal febbraio di quest'anno. Sono emerse le violenze gratuite, gli strattoni e le spinte a cui venivano assoggettati i bimbi. I carabinieri hanno documentato anche la condizione di timore e soggezione psicologica dei bimbi.

Un nonnulla poteva far scattare l'ira della maestra, i bimbi venivano sgridati e minacciati con tono di voce vessatorio; i piccoli strattonati più volte solo perchè non erano in grado di tirarsi su da soli i pantaloni oppure perchè non riuscivano a raggiungere in tempo un punto nell'aula dove l'insegnante aveva deciso di radunarli.

Insomma, una situazione «abituale» di insostenibile disagio fisico ma soprattutto psicologico, che può, a dire del perito incaricato nominato dal Pubblico Ministero, causare danni irreparabili nelle relazioni comportamentali e sul sistema cognitivo e di apprendimento dei bambini. La donna è stata quindi arrestata per maltrattamenti, considerando soprattutto il pericolo di recidiva specifica in ragione della spiccata pericolosità sociale evidenziata.

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