Secondo un esame più approfondito compiuto dagli inquirenti, invece, entrambi potrebbero essere stati aggrediti da qualcuno entrato nell'abitazione. La presenza di terze persone, peraltro, non era stata esclusa fin dai primi accertamenti. Sono intervenuti i carabinieri di Quattro Castella, con i colleghi del nucleo investigativo. Presente sul posto anche il capitano Giuseppe Nardò. I militari hanno ascoltato alcuni testimoni, che dicono di aver sentito le urla dall'abitazione e poi le sirene dell' ambulanza. Sono stati i vicini a chiamare i soccorsi.
L'area intorno all'abitazione è stata transennata, in attesa dell'arrivo del sostituto procuratore di turno, Maria Rita Pantani, e del medico legale.
Il fratello sopravvissuto, trovato steso a terra accanto alla vittima, è stato colpito con due fendenti al torace e ha riportato anche ematomi al volto, ma non è in pericolo di vita. È stato portato al pronto soccorso dell'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia: è stato subito sottoposto ad esami ed accertamenti da parte dei sanitari in un ambulatorio di emergenza, piantonato dai carabinieri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA