Reggio Emilia, studente di 14 anni cade dal bus e muore: indaga la procura

REGGIO EMILIA - Sarebbe deceduto a seguito di una caduta dall'autobus S.A., lo studente ghanese di 14 anni che questa mattina ha perso la vita ad una fermata del servizio di trasporto pubblico in viale Piave a Reggio Emilia. Sulla vicenda la procura ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo. Il comandante della polizia municipale Antonio Russo ha rivolto un appello ai testimoni di quanto avvenuto: «Invitiamo i ragazzi che erano sul bus a chiamarci e a venire al comando per avere maggiori delucidazioni» sulla dinamica. Secondo alcune comunicazioni raccolte dalla polizia municipale, il ragazzo sarebbe caduto e morto a seguito di una frattura nella zona del collo. L'autista dell'autobus, mezzo di cui è già stato disposto il sequestro, avrebbe già rilasciato alcune dichiarazioni spontanee alla polizia municipale.



Dell'indagine si occuperà il sostituto procuratore Stefania Pigozzi.

Tra i testimoni anche il conducente di un altro bus, che procedeva immediatamente dopo quello da cui era sceso lo studente deceduto. «Sarà un'indagine complessa - ha dichiarato il comandante Russo - e durerà nel tempo. Richiederà verifiche tecniche e peritali che esulano dalle nostre competenze». Intanto divampa la polemica politica: il M5s ha chiesto l'introduzione di steward in alcune fermate (già sperimentata anni fa) per aumentare la sicurezza.